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Terremoto nei Campi Flegrei, controlli nelle scuole di Napoli e Pozzuoli

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Dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 avvenuta alle 12.07 nei Campi Flegrei e avvertita diffusamente anche nel capoluogo, la Città Metropolitana di Napoli ha subito attivato i controlli nelle scuole di propria competenza ricomprese nella perimetrazione delle aree a rischio. Squadre di tecnici dell’Ente metropolitano stanno effettuando, dunque, sopralluoghi negli istituti scolastici superiori di Pozzuoli e dell’area ovest di Napoli per la verifica di eventuali criticità.

Abbiamo fatto subito a partire dal nostro protocollo di sicurezza – ha affermato il Consigliere delegato alla Protezione Civile della Città Metropolitana, Salvatore Flocco – allo scopo di garantire la massima sicurezza ai nostri ragazzi. Finora non sono stati rilevati danni. Ma le verifiche stanno proseguendo a ritmo serrato. Con il Sindaco Manfredi, siamo in contatto con la Prefettura, che ha attivato subito il CCS, la Protezione Civile ei Vigili del Fuoco, anch’essi all’opera per controlli di stabilità nell’area“.

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Aree d’attesa all’ex Base Nato e all’Ippodromo dopo il terremoto nei Campi Flegrei

Il Sindaco ha attivato immediatamente il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) e sono state predisposte le aree di attesa presso l’ex Base Nato e l’Ippodromo di Agnano. Inoltre, su sua indicazione, è stata attivata anche l’area di accoglienza in Via Terracina 220 , nei pressi dell’Ospedale San Paolo.
Questa struttura può accogliere tra le 20 e le 50 persone ed è destinata a chi, per paura o per danni all’abitazione, non può rientrare a casa. L’area è dotata di una tensostruttura riscaldata con energia elettrica e letti, una zona per i servizi socio-sanitari e un’area con servizi igienici.
I tecnici della Protezione Civile comunale sono in ricognizione sul territorio.
Per ora nessuna segnalazione di danni o di richieste di assistenza è arrivata al turno di guardia di protezione civile da parte dei vigili del fuoco. Al momento non si segnalano danni alle scuole.

TERREMOTO, ATTIVA AREA DI ATTESA REGIONE PRESSO EX BASE NATO

È attiva l’Area di Attesa della Regione Campania presso l’ex Base NATO di Bagnoli. Lo rende noto la Protezione civile regionale: i cittadini che, a seguito delle scosse, volessero trascorre qualche ora fuori casa, in attesa di verifiche o semplicemente per non far rientro nella propria abitazione, possono recarsi presso la tendostruttura: è sempre garantita H24 la presenza dei volontari della protezione civile regionale.
Si ricorda che le Aree di Attesa non prevedono la possibilità del pernotto che è invece prevista nelle Aree di Accoglienza dei Comuni. Presso l’ex Base NATO sono a disposizione anche un presidio sanitario dell’Asl Napoli 1 Centro e l’area baby care della Protezione civile regionale con l’occorrente per le neo-mamme, i bambini e i neonati.

Le aree di attesta tra Pozzuoli e Bacoli

Il Capo della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo, è da questa mattina impegnato nelle riunioni di coordinamento presso il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi) della Prefettura di Napoli. Nel pomeriggio si recherà al Centro Operativo Comunale di Pozzuoli.
La Sala Operativa regionale, su richiesta dei Sindaci interessati e con il coordinamento della competente direzione di Staff, ha già attivato i volontari della protezione civile per supportare i Comuni nell’allestimento delle Aree di Attesa e delle Aree di Accoglienza.
In particolare, per il Comune di Pozzuoli, i volontari stanno contribuendo ad allestire e presidiare 7 Aree di Attesa situate sul lungomare di Pozzuoli, in via Pisciarelli ad Agnano, in Piazza a Mare, in largo Palazzine, nel parco urbano attrezzato in via Vecchia delle Vigne e nel parcheggio antistante la scuola Pergolesi. Al Comune di Bacoli, invece, sono all’opera per l’allestimento e il presidio dell’Area di Accoglienza della scuola Gramsci e per le Aree di Attesa di Miseno (area mercatale) e di via Cuma (campo sportivo).
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