Aveva rimediato 10 anni di carcere in continuazione con due sentenze, quella a nove anni per traffico di droga insieme al fratello e ad un gruppo di Marano, e quella a sette per l’inchiesta Tufò. Merito del suo legale Giuseppe Perfetto che era così riuscito a chiudere il cerchio ottenendo un ottimo risultato per Gianmarco Ammendola figlio di Giuseppe detto Peppe o guaglion storico colonnello dei Contini.
Contro quella decisione ottenuta attraverso una dura battaglia legale il Procuratore generale aveva fatto ricorso in Cassazione. Ieri sera gli ermellini hanno però rigettato il ricorso dando pienamente ragione alla difesa che incassa così un importante risultato.
La condanna per traffico di droga Ammendola junior l’aveva rimediata lo scorso giugno: tutto era partito da un’indagine sviluppatasi per tutto il 2019, per documentare una presunta organizzazione, capace di sfruttare la logistica del settore ortofrutticolo per importare ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti dalla penisola iberica. In quell’occasione fu sequestrata oltre una tonnellata di droga, del tipo hashish e marijuana.

