“Ancora una madre in croce”: si è tenuto questa mattina a Qualiano, all’interno della Sala Consiliare del Comune, l’incontro contro la violenza tra giovani dedicato alla memoria di Santo Romano. Presenti anche Filomena De Mare e Simona Capone, mamma e fidanzata del giovane ucciso lo scorso 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio.
La mamma di Santo Romano: “Più tempo passa e più il mio grido di giustizia diventa forte”
Filomena De Mare, mamma di Santo Romano, è intervenuta ai microfoni di InterNapoli.it: “Più tempo passa e più il mio grido di giustizia diventa forte. Andrò avanti sempre più forte con la mia sete di giustizia, perché sono sicura che qualcuno mi ascolterà e che qualcosa cambierà. Questi minorenni finiranno di sorridere e di fare i bulli e inizieranno a capire che questa volta qualcosa davvero sta cambiando”.
La fidanzata di Santo Romano: “L’omaggio a Santo prima di Napoli-Roma un’emozione fortissima”
“L’omaggio a Santo prima di Napoli-Roma mi ha commosso – racconta Simona Capone -, è stata una grandissima emozione perché Meret era il calciatore che Santo di più amava. Nonostante qualche critica che gli veniva mossa, lui anche in famiglia lo difendeva sempre anche a costo di litigare. È stato un gesto davvero importante e di grande solidarietà da parte della Società Calcio Napoli”.
L’intervento del sindaco di Qualiano Raffaele De Leonardis
“Ci è sembrato opportuno dare questo messaggio in questo momento anche perché è un messaggio forte rispetto a degli episodi che non dovrebbero assolutamente succedere – dichiara il sindaco De Leonardis -. È importante sensibilizzare i ragazzi, far sentire la testimonianza di una mamma affinché episodi come questi non accadano più e che si possa finalmente ripristinare il tema della legalità, della convivenza civile e del modo di stare insieme”.