«Amato contattò dei killer stranieri, voleva Di Lauro morto a tutti i costi»

Killer stranieri per uccidere il superboss Paolo Di Lauro e vincere la faida. Era questa l’intenzione degli Scissionisti degli Amato-Pagano: l’episodio è stato raccontato dal collaboratore di giustizia Carmine Cerrato:«Raffaele Amato aveva detto a me e a Lucio Carriola che voleva farci addestrare nell ‘uso della carabina e di altri fucili di precisione. L’addestramento sarebbe stato seguito da uomini di tale ‘o biondo, altro narcotrafficante intenazionale di caratura maggiore rispetto allo stesso Imperiale (Raffaele Imperiale). Infatti ‘o biondo  oltre ad avere un gruppo che faceva il narcotraffico … aveva un gruppo di killer di precisione e so che Amato era intenzionato a rivolgersi a lui per utilizzare uno dei suoi killer per uccidere i Di Lauro come scambio di favore. Questo incontro infatti, avvenne prima che iniziasse la faida di Scampia. In cambio di questo favore Raffaele Amato si occupò di eliminare un concorrente di questo biondo».