Ciro Naturale è stato l’obiettivo di un attentato avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 luglio 2022 in via Virginia Woolf a Ponticelli. Un ordigno venne fatto esplodere nei pressi della casa del ras del clan De Micco e quel raid sarebbe stato condotto dai nemici del clan De Luca Bossa. L’episodio violento è stato ricostruito dalla Direzione Distrettuale Antimafia ed è contenuto nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli.
L’attentato fuori casa del ras Naturale
Già dal 20 luglio partirono le intercettazioni nei confronti di Naturale, detto ‘o mellone, e dei suoi familiari, infatti, è stato possibile registrare l’esplosione in diretta. Dunque poco prima l’una di notte esplose la Jeep Renegade di proprietà della moglie dell’ex reggente.
A seguito si sentirono altre quattro deflagrazione, probabilmente si trattò della distruzione degli altri veicoli in sosta, anche considerato il minimo tempo intercorso tra l’una e l’altra. All’interno della casa di via Virgina Wolf fu forte lo spavento al punto che il fratello di ‘o mellone, non presente in casa al momento, corse dai suoi familiari per constatare l’accaduto: “…Non stiamo più tranquilli ora….tutti quanti… ”.
Il ritrovamento di un’auto bruciata
Il 13 settembre del 2022, all’una di notta, venne ritrovata una Nissan completamente bruciata in via Carlo Miranda. Gli inquirenti hanno accertato che quell’auto aveva percorso le strade del quartiere di Ponticelli riportando scritte offensive nei confronti di Naturale ad ulteriore conferma della persistente faida in corso “mellone sei il cesso nostro” e “Bodo sei il cesso di Napoli”. Il giorno successivo gli uomini del clan De Micco incendiarono la Fiat 500 di una parente dei De Luca Bossa.
