È tornato a casa Francesco Pio, il 18enne di Casoria ferito gravemente con una coltellata domenica sera a via Chiaia, nel cuore della movida napoletana. Il giovane era stato aggredito dopo aver urtato involontariamente la spalla di una ragazza: un gesto innocuo interpretato come una provocazione dagli amici della ragazza, che lo hanno prima colpito con calci e pugni, poi accoltellato all’altezza del polmone.
Dopo cinque giorni di ricovero all’ospedale Vecchio Pellegrini, il ragazzo è finalmente fuori pericolo. A fargli visita è stato il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha lanciato un duro appello contro l’escalation di violenza giovanile: “Una ferita di quattro centimetri ha rischiato di causare l’ennesima tragedia. È inaccettabile che nella stessa stanza ospedaliera ci fossero altri giovani accoltellati, uno per una pallonata a piazza Garibaldi. E ancora ieri sera un altro minorenne è stato ferito a coltellate a piazza Dante per futili motivi”, ha dichiarato Borrelli in una diretta Facebook. “Servono pene esemplari e nessuno sconto per chi si costituisce solo dopo essere stato identificato. I ragazzi devono essere disarmati”.
Dal letto di casa, Francesco Pio ha raccontato con lucidità quei drammatici momenti: “Ho solo urtato una ragazza per sbaglio. Mi hanno aggredito subito e uno di loro mi ha colpito alle spalle con un coltello. Non ho nemmeno realizzato cosa stava succedendo. È tutto assurdo”.
Anche la madre di Francesco Pio ha voluto lanciare un accorato appello: “Alle madri dico: controllate i vostri figli, assicuratevi che non escano armati e sappiate con chi stanno. Serve responsabilità da parte delle famiglie. E a chi viene aggredito: denunciate sempre, solo così potremo fermare questa spirale di violenza”.
