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HomeCronaca«Funerali spettacolo di Frizzi», addio al veleno di Gianfranco D'Angelo

«Funerali spettacolo di Frizzi», addio al veleno di Gianfranco D’Angelo

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“Quando un funerale diventa spettacolo e non ti viene permesso di entrare in Chiesa per salutare un collega che ci lascia, allora consideri che si può essere vicini alle persone anche senza essere ripresi dalla TV”. Queste sono le parole di Gianfranco D’Angelo, attore, cantante e comico italiano, a cui è stato impedito di entrare in chiesa per porgere l’ultimo saluto a Fabrizio Frizzi.

“Mi hanno respinto dicendo che era una cerimonia “per pochi intimi”. No comment. Ciao Fabrizio, ti porterò sempre nel cuore”. Nonostante il palese fastidio per l’accaduto, il post di Gianfranco si chiude comunque con toni rispettosi, anche se in quel ‘no comment’ si celano innumerevoli parole. Nonostante la pacatezza, le polemiche non si sono fatte attendere, al punto che D’Angelo ha dovuto pubblicare un secondo post a titolo esemplificativo.

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“Non amo le polemiche, specialmente in questo caso. Ma rispondo a chi non è d’accordo su quello che ho scritto. Quando qualcuno ti dice : non può entrare nessuno, solo i familiari, e poi, guardi che c è la ripresa televisiva… e la ripresa televisiva, come la vogliamo chiamare? Comunque, ho espresso solo un piccolo dispiacere, rispetto a quello molto più grande di un mio amico che non c’è più”. La tristezza per la perdita è evidente, e forse sarebbe stato giusto, data la presenza costante delle telecamere che tutto hanno reso questa vicenda fuorché privata, concedere anche a lui di poter dire le due parole che risuonano in questi giorni: addio, Fabrizio.

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