In meno di un anno ci sarebbe stato un cambio di guardia nel controllo delle piazze di spaccio a Scampia. Questo dettaglio emerge dal recente blitz condotto dalla Squadra Mobile in seguito alle indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Al momento non ci sono sentenze che attestino l’esistenza di un vero e proprio
clan Cifariello-Cancello-Raia, ma secondo gli investigatori è indubbio che i ras emergenti abbiano agito per favorire la loro definitiva affermazione sul territorio. Tesi confermata dalla famiglia sfrattata dall’appartamento del Lotto G e da diversi collaboratori di giustizia.
Dai primi di giugno del 2024 il nuovo gruppo avrebbe preso il potere all’interno dello Chalet Baku (Lotto T), dell’Oasi del Buon Pastore (Lotto R) e dai Sette Palazzi (Lotto H). Quelle zone fino a maggio del 2024 sarebbero state direttamente controllate dagli Scissionisti attraverso il loro luogotenente Luigi Diano, detto Cicciotto.
“Che io sappia, quando Cicciotto è stato mandato via, all’inizio dovevano dare una quota a Melito-Mugnano, ma a lungo andare non so se questa quota è stata effettivamente pagata. I rapporti con gli Amato Pagano li tiene Nando Cifariello, che è quello che andava a Mugnano; qualche volta andava lo stesso Giovanni Raia, ma non Elia, il quale sta in pessimi rapporti con gli Amato Pagano. Nando Cifariello è un grosso importatore di cocaina, quindi è ben visto a Mugnano, e quindi credo si sia instaurato un rapporto basato su piaceri reciproci“, queste le parole dell’ex pusher, oggi collaboratore di giustizia, Mario Migliore, rilasciate ai magistrati lo scorso dicembre.
Spaccio nelle 3 piazze a Scampia: catturati il capo e i fedelissimi