Rispondeva di associazione e di un tentativo di estorsione. Accuse pesanti che però hanno spinto il giudice a concedergli sin dall’interrogatorio di garanzia gli arresti domiciliari: si tratta di Maria Pignatiello, moglie di Giuseppe De Martino che, abilmente difesa da Giuseppe Perfetto e Giacomo Pace, ha ottenuto i domiciliari (la donna è anche madre di un bambino di 5 anni), domiciliari che sconterà a casa sua a Ponticelli. Merito dell’abile strategia difensiva messa su dai suoi legali.
Arrestata nel blitz di settimana scorsa quando è stata spiccata l’ordinanza per 60 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al furto concorso esterno in associazione mafiosa, tentato omicidio. Ci sono anche i reati di possesso ingiustificato di armi e ordigni esplosivi.
Molti affiliati risponderanno di estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, furto e ricettazione. L’indagine, condotta tra il 2021 e il 2022, ha accertato l’esistenza e l’operatività di un sodalizio di tipo camorristico guidato dalle famiglie De Micco, detti Bodo e De Martino, conosciuti come XX. Entrambe sono appartengono al cartello criminale dei Mazzarella.
