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Paura alla festa del clan “Casamonica”, bimbo rischia di annegare in piscina

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Un bimbo di quattro anni ha rischiato di annegare in piscina durante una festa nella villa del clan Casamonica a Roma.

Paura alla festa del clan “Casamonica”, bimbo rischia di annegare in piscina

L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di sabato scorso 6 settembre tra Anagnina e Tuscolana nel quadrante Sud della Capitale. Il piccolo, figlio di Nicandro Di Guglielmi detto “Romeo Casamonica”, ha avuto bisogno di ricorrere a cure mediche urgenti, soccorso con l’eliambulanza, è stato trasportato in ospedale e si trova attualmente ricoverato nel reparto di Terapia intensiva. La speranza è che le sue condizioni di salute migliorino con il trascorrere delle ore e che i medici lo dichiarano fuori pericolo.

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Sul caso indagano gli agenti della Polizia di Stato coordinati dalla Procura dei Minori. Gli agenti hanno ascoltato alcune persone presenti alla festa, per ricostruire la dinamica dell’accaduto e sequestrato le immagini riprese dalle telecamere.

A riportare la notizia è Il Messaggero. Erano circa le ore 16.30 e nella villa era in corso una festa in piscina alla quale hanno partecipato una quarantina di persone. Ore di allegria da trascorrere tra amici e parenti, una giornata che ha rischiato di tramutarsi in tragedia. Secondo quanto ricostruito finora il bambino stava giocando insieme ai cugini quando, improvvisamente, ha rischiato di annegare.

Il piccolo è ricoverato al “Gemelli” di Roma

A dare l’allarme è stata la mamma, subito è partita la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 con la richiesta urgente d’intervento, per un bambino che non respirava più. Le condizioni di salute del piccolo sono parse fin da subito critiche. Sul posto sono arrivati gli operatori sanitari con l’eliambulanza, che ha preso in carico il bambino e lo ha trasportato in volo al Policlinico Agostino Gemelli.

Presenti nella villa gli agenti della Polizia di Stato del reparto Volanti, che hanno svolto i rilievi di rito e indagano per ricostruire la dinamica esatta dell’accaduto. Gli agenti hanno ascoltato alcuni testimoni che erano presenti, per ricostruire i momenti precedenti al quando il bambino è finito sott’acqua.

Sul posto hanno lavorato anche gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, che hanno chiuso temporaneamente via Anagnina, per agevolare le operazioni di soccorso e controllare che la strada restasse libera. Terminato l’intervento la strada è stata riaperta al traffico.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.
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