Stanotte i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 5 soggetti gravemente indiziati – a vario titolo – di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga e detenzione ai fini di spaccio, aggravata dall’essere composta da 16 persone e dalla detenzione ai fini spaccio.
Arrestati il capo e i pusher
Gli arrestati sono il capo dell’organizzazione Mario Cardillo, Vincenzo Marigliano, Giovanni Risi, Dreyck De Azevedo e Antonio Mallardo. I cinque indagati dell’organizzazione criminale, come ricostruito dalle investigazioni svolte, hanno agito dal gennaio 2019 al maggio 2020 tra Napoli e Caserta.
Secondo le accuse della Procura di Napoli, coordinata da Nicola Gratteri, Cardillo comprava i biglietti per i voli in Spagna modificando leggermente il suo cognome in Ciardillo, Curdillo e Cardullo. Invece Mallardo e il brasiliano De Azevedo gestivano la società di logistica di Giugliano grazie alla quale importavano e nascondevano la droga.
Il video del blitz contro lo spaccio con base a Giugliano
Le complesse indagini del Nucleo Investigativo Carabinieri di Napoli, coordinate dalla DDA, hanno accertato l’operatività dell’associazione attraverso l’acquisto di cocaina, hashish e marijuana acquistata a Malaga e a Barcellona. Sequestrati complessivamente, nel corso del tempo, circa 102 kg di droga.
De Azevedo è difeso dall’avvocato Luigi Poziello, Risi dal legale Antonio Cavallo, Marigliano dall’avvocato Leopoldo Perone, Antonio Mallardo dal legale Gianfranco Mallardo. Il gip Linda Comella ha fissato l’interrogatorio degli indagati per il prossimo 30 ottobre.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari dello stesso sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

