giovedì, Luglio 31, 2025
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Titty Astarita, allontanata dall’Afro Napoli perché di destra: «La politica fuori dal calcio!»

«Visto che la nostra società sposa un progetto politico diverso dal mio ha deciso di mettermi fuori squadra qualora io non ritirassi la mia candidatura. Ho ricevuto la solidarietà di tutta la mia squadra, che ha deciso di non scendere in campo. Faccio un appello alla società e agli organi competenti affinché questa situazione si possa risolvere. Il calcio deve restare fuori da ogni colore politico, deve essere solo divertimento». Con queste parole, il Capitano dell’Afro Napoli femminile Titty Astarita ha motivato la decisione della squadra di non scendere in campo ad Agnano, contro il Dream Team Napoli.

La calciatrice è contemporaneamente al centro dello scontro politico con la sua dirigenza e motivo della discordia. Astarita è, infatti, candidata alla tornata elettorale del 21 ottobre a Marano con una lista di centro destra. La stessa, chiaramente, appoggia la lista della Lega di Matteo Salvini. Ne vien da se che tale candidatura rappresenta un conflitto ideologico plateale con quelli che sono i principi politici e sociali sui quali poggia il progetto ‘Afro Napoli’.

Il Club conosceva l’ideologia politica della Astarita?

La questione, però, assume le sembianze di un cane che si morde la coda. Come in molti fanno notare, l’esclusione di Titty Astarita a causa del suo pensiero politico di centro destra tradisce, in qualche modo, il principio di aggregazione e accoglienza. Non è così, invece, per la dirigenza dell’Afro Napoli che ha ribadito la sua decisione sia in diretta televisiva, a Napoli Canale 21 che attraverso un comunicato stampa diffuso attraverso i canali social. D’altro canto, la storia politica del Capitano dell’Afro Napoli femminile è abbastanza nota per chi vive la realtà nell’area a Nord di Napoli.

Restano non poche perplessità sul livello d’attenzione circa l’ideologia politica dei propri affiliati. Appare chiaro come l’esplosione di questo caso sarebbe stata evitata con maggior attenzione e chiarezza, ma a monte. Oggi, a caso scoppiato, le dinamiche di spogliatoio non possono essere più ignorate, lo sport si è legato indissolubilmente alla politica. Non sarà semplice sciogliere la matassa. Intanto, la squadra è stretta attorno al proprio capitano e si rischia il ritiro da tutte le competizioni. Un disastro. Comunicativo, organizzativo e politico.

La storia politica di Titty Astarita è nota

Titti Astarita è consigliere eletto nella lista civica Piazza Pulita, poi passata in Ncd. Da sempre vicina alle posizioni politiche dell’ex assessore regionale Severino Nappi. E’ seguita da suo padre, Carlo Astarita, volto noto della politica Maranese. Proprio lui è stato assessore con Maro Cavallo, critico ma fino ad un certo punto con Liccardo, prese le distanze dal gruppo di Di Guida.